Certo, alla vigilia era difficile immaginare che la corazzata Caloni Agnelli potesse essere fermata da una Benassi incerottata, però sabato sera forse più di uno ci ha creduto dopo aver visto la squadra lottare per quattro set senza nessun tipo di timore.

Gli albesi sono bravi a partire subito in maniera spavalda, impedendo ai bergamaschi di scappare via nel punteggio, arrivando così ad un sostanziale equilibrio alla doppia cifra. Sull’11-10 però gli ospiti mettono a segno il break che spacca il set, portandosi sul 15-11 e non mollando più la presa, la Benassi si fermerà a 22 ma con una marea di errori punto sul groppone, che con uno scarto di soli 3 punti pesano tantissimo.

Andamento simile anche nel secondo parziale, il vantaggio di Bergamo alla prima sosta obbligatoria è di +1, al secondo time out tecnico invece è la Benassi avanti col minimo scarto, segno di un equilibrio sottilissimo. Qui però qualcosa si inceppa nel meccanismo albese, e Bergamo ha il merito di essere davvero concreta, perché dal 16-15 in nostro favore si arriva al 25-19 ospite finale, un break di 10-3 davvero tremendo.

Terzo set che sembra una formalità per la Caloni Agnelli, che spezza il solito vantaggio iniziale e si porta avanti, ma la Benassi non vuole arrendersi e spinta da Graziani prima trova il 10 pari, poi si porta in vantaggio alla seconda pausa, 16-14. Bergamo sembra stordita da questa reazione albese, che non si ferma e spinge fino al 23-16. Qui però come già accaduto troppe volte in stagione i ragazzi albesi si spaventano, subendo la rimonta avversaria, questa volta però il set non ci scivola di mano, perché Graziani mette a terra la palla del 25-22 che riapre la gara.

La reazione ospite c’è, eccome: Bergamo sempre avanti per tutto il quarto set, con parziali anche abbastanza rassicuranti, sembra che Alba abbia speso tutte le energie, ma ecco che nel finale poco alla volta i nostri si riportano sotto, andando a trovare un’insperata parità a quota 21 che infiamma il PalaLanghe, che ora ci crede. Bergamo riprende il controllo, Alba gli nega il match point, poi Graziani decide con coraggio di forzare il servizio, ma sbaglia, consentendo agli ospiti di chiudere 25-23.

Una gara giocata a viso aperto, senza paura, con un buon debutto di Magnone da libero, che nonostante la giovane età (classe ’98) ha dimostrato di non sentire la pressione, ora non resta che cercare di recuperare il prima possibile gli infortunati, per ritrovare continuità anche in allenamento.

La prossima settimana altra gara dura di questo ciclo terribile, i nostri saranno di scena a Prata di Pordenone, contro la Viteria terza in classifica.

Un sentito grazie alle ragazze delle ginnastica Victoria, che nonostante le difficoltà sono comunque riuscite ad esibirsi per il nostro pubblico.

Benassi Alba 1-3 Caloni Agnelli Bergamo (22-25, 19-25, 25-22, 23-25)

Qui le foto della serata