Così non va. Il momento negativo, che ormai non è più solo un momento, prosegue, con la nostra prima squadra che perde 3-2 contro Fossano, tutt’altro che irresistibile, ma nello scontro tra grandi deluse ha più energie mentali e trova la prima vittoria.

Alba deve fare a meno di Di Miele per un problema muscolare (entrerà solo nel quarto set), e si presenta con Perfetto-Avalle, Gonella-Morchio, Miglietta-Crusca e Magnone-Ciavarella nel ruolo di libero.

Il primo set ci vede partire bene, precisi in cambio palla con Fossano che non riesce ad arginarci, situazione che dura fino a metà parziale, quando gli ospiti registrano il fondamentale del muro e ci riagganciano sul 14-14. Torniamo avanti di 3 punti (18-15), ma ancora il muro di Fossano riequilibra la situazione, noi al contrario facciamo fatica a contenere i loro centrali, che in questo frangente vengono serviti più volte. Fossano trova quel vantaggio di due punti che mantiene fino al termine, complice anche qualche nostra sbavatura in ricezione, sicuramente evitabile, 24-26 e ospiti in vantaggio.

I giocatori sembrano colpiti nell’orgoglio, e per fortuna c’è una bella reazione, partiamo ancora bene andando subito in vantaggio, spinti da Perfetto e Avalle, Fossano si riavvicina (17-15) ma a scacciare la paura nel finale ci pensa Miglietta, che piazza l’ace del 24-21 che chiude di fatto il set.

Bene anche l’avvio di terzo set, più tirato del secondo, in situazione di 15 pari capitan Gonella ci tira fuori dalle sabbie mobili prima in attacco e poi a muro, ci prendiamo due punti di vantaggio che valgono oro perchè chiudiamo 25-22 un set molto combattuto.

Nel nostro momento migliore però si spegne la luce: avvio pessimo che porta Fossano avanti 7-3, sembriamo rientrare in partita (7-10), ma è solo un’illusione, break 4-0 di Fossano che chiude il parziale già a metà, a nulla valgono gli ingressi di Quaglia (muro 14-19) e Casalone (muro 19-22), ormai è tardi e sul 25-19 Fossano prolunga il match al quinto set.

Quinto set che è da agonia, 9 errori punto degli albesi bastano a descrivere un set nel quale non siamo quasi scesi in campo. Gli ospiti possono festeggiare la loro prima vittoria, noi non ancora, e fino a quando non ci sbloccheremo di testa difficilmente potremo festeggiare.

Come detto da coach Lele Negro il problema non è tanto tecnico (è la stessa squadra che l’anno scorso arrivò quinta) quanto mentale: fino a quando non scatterà la scintilla in ognuno dei giocatori difficilmente le cose cambieranno.

Sabato andremo in trasferta a Garlasco, servono punti, o si rischia davvero di rendere questa stagione più complicata di quanto non sia già.

Mercatò Pallavolo Alba 2-3 Mercatò Crf Fossano (24-26, 25-22, 25-22, 19-25, 9-15)

Qui le foto del match