Oggi presentiamo un giocatore che ad Alba è di casa, avendo iniziato a giocare a pallavolo con noi, ed essendo stato in prima squadra per tanti anni, nelle ultime 4 stagioni ha giocato in altre società, ma il suo era solo un arrivederci. Un giocatore con un bagaglio d’esperienza importante, pronto a dare una mano alla causa, riecco con noi lo schiacciatore albese classe ’91 Stefano Di Miele!

Dopo la cessione del titolo di Serie B nel 2019, per lui sono arrivate le avventure ad Acqui, con cui lottò per salire in A3, e nell’ultimo campionato ha giocato con Racconigi in Serie C, anche in questo caso lottando nei playoff per la promozione.

Fare esperienze fuori “casa” è parte fondamentale nella crescita di un atleta. Torno nella società dove sono cresciuto come è naturale che sia, si parte per poi tornare, e mi porto dietro tutta l’esperienza maturata specialmente ad Acqui con i playoff per l’A3.

A fine stagione ha avuto modo di incontrare coach Gandini e di ritrovare qualche ex compagno durante gli allenamenti conoscitivi voluti dal neo coach albese

Coach molto preparato, tecnico, con un’ottima visione. Sicuramente potrà dare molto a noi atleti.
Come compagni di squadra sono felice di ritrovare gli albesi che mentre ero via sono cresciuti.
Ovviamente con Gonella c’è un rapporto ancora diverso e ritrovarlo come compagno di squadra e non come avversario mi ha ancora più convinto a tornare.

Infine un pensiero al prossimo campionato, non ci sarà più Acqui, che dopo aver ammazzato il campionato ha ottenuto una meritata promozione in Serie A3

Non ci sarà più acqui dove ho lasciato un pezzo di cuore e a cui auguro le migliori soddisfazioni in A3, ma mi aspetto un campionato molto duro. Alto Canavese si è ulteriormente corazzato, PVL farà come sempre una squadra competitiva, e da tenere d’occhio sarà secondo me Parella, che ha preso tra l’altro il “nostro” Trinchero in palleggio, e che a fine dello scorso campionato ha vinto tutti gli scontri con le più forti del campionato.
Non sarà facile per il DS Manassero comporre un roster competitivo calcolando il sempre minor numero di giocatori sul mercato, causato anche da un ricambio generazionale che non sta avvenendo.
In bocca al lupo a lui, non vedo l’ora di conoscere i miei futuri compagni!

Ancora altri nomi nelle prossime settimane!