Non riesce a ribaltare lo 0-2 maturato dopo i primi due set la nostra prima squadra, che ha il merito di riprendersi e ristabilire la parità, ma al tie-break è Caronno a guadagnarsi i 2 punti.

Coach Lele Negro ritrova nel sestetto il palleggiatore Perfetto, reduce da un infortunio, per il resto solita formazione già vista nelle scorse uscite. Gli ospiti partono forte al servizio, prendendo di mira Di Miele, situazione che non si era ancora verificata e che porta frutti, visto che gli albesi giocano con palla staccata da rete, faticando a trovare continuità; gli ospiti forti di questo avvio sorprendente chiudono 25-22. Serve cambiare, Alba lo fa buttando dentro Gonella, anche lui al rientro dopo l’infortunio alla prima di campionato, e anche Ciavarella, che si è occupato della ricezione lasciando a Magnone i compiti di difesa. Ha fatto il suo ingresso nel finale anche Crusca, subentrato ad un Di Miele preso di mira dal servizio ospite, e questi cambi sembrano dare frutti, con un finale di set vivo e combattuto, potremmo chiuderlo ma il loro muro fa un buon lavoro, e nelle rigiocate i varesotti si dimostrano efficaci, chiudendo 30-28.

Qui la partita avrebbe potuto prendere una brutta piega, ma abbiamo il grosso merito di non lasciarci andare, con Perfetto che ritrova lucidità dopo essere stato preso da parte a fine set, con coach Lele Negro che vuole una distribuzione di palloni più omogenea da parte del suo regista, e così sarà, con un Crusca finalmente positivo, la squadra cresce in particolare in difesa e riusciamo a riagganciare gli avversari prima 25-23, poi 25-17, riequilibrando il tutto.

Nel quinto set la rotazione iniziale non è quella sperata dal nostro coach, nonostante ciò l’inizio di set è positivo, a spegnere le nostre speranze di trovare la prima vittoria è Daolio, che con il suo servizio crea il break vincente per Caronno che vince 15-13.

Piano piano ci stiamo sbloccando, anche in questa partita le percentuali sono state superiori a quelle degli avversari, per la seconda volta in campionato, purtroppo la matematica non basta a vincere le partite, quantomeno smuoviamo la classifica, sempre negativa, vero, ma un cambiamento si inizia a vedere, la strada è quella giusta.

Certamente non aiuta giocare la prossima partita a San Mauro, in casa dell’imbattuta capolista, ma non è detto che gli albesi non possano sbloccarsi definitivamente a livello caratteriale proprio in questa gara proibitiva.

Mercatò Pallavolo Alba 2-3 ETS International (22-25, 28-30, 25-23, 25-17, 13-15)