Il nostro direttore sportivo Davide Manassero è scatenato sul mercato, ed è di poche ore fa la definizione dell’accordo che porterà al PalaLanghe il classe 2001 Bruno Floris. Bruno è sicuramente un profilo interessantissimo, schiacciatore/opposto di 2 metri d’altezza, e nonostante la giovane età ha già all’attivo tre stagioni in serie A2, a Castellana Grotte dove è cresciuto e a Cantù, mentre l’ultima stagione l’ha passata ancora in Puglia, in Serie A3 a Casarano.

Un curriculum importante, ora un’avventura completamente diversa in Serie B ad Alba, ecco le motivazioni della sua scelta

sicuramente ciò che ha contribuito di più alla scelta è stata la grande motivazione che ho percepito da parte della società a portarmi ad Alba. Se poi ci mettiamo le ambizioni di alta classifica, le ottime referenze che ho ricevuto riguardo alla struttura societaria, all’allenatore ed il gruppo squadra, unito alla grande occasione che mi veniva offerta è facile capire perché io abbia accettato.

Nella pallavolo moderna la duttilità è importante, basta vedere l’esempio di Trento campione d’Italia con 3 schiacciatori in campo, ora con l’arrivo di Bruno le opzioni di coach Gandini sono diverse, ma in quale ruolo si sente più a suo agio?

posso dire di non sentirmi mai appagato del mio bagaglio tecnico, sono ben consapevole di poter migliorare sempre ed il fatto di essere stato impiegato sia come schiacciatore che come opposto è una fortuna perché mi ha permesso di comprendere cosa serve in un ruolo e cosa nell’altro. Non credo di avere delle preferenze a riguardo, ma aspetto con ansia l’inizio degli allenamenti per poter lavorare assieme ai miei compagni ed all’allenatore in modo da trovare il ruolo che più mi si addice all’interno della squadra.

E infine una riflessione sul suo spostamento in Piemonte, realtà completamente diversa per lui, ragazzo sardo cresciuto in Puglia

quella di spostarmi al nord è stata una scelta voluta e consapevole, in quanto sento la necessità di mettermi in gioco in un luogo diverso e per confrontarmi con una realtà diversa da quelle a cui sono abituato. L’obiettivo è quello di trovare più spazio in campo, di trovare continuità e crescere assieme al gruppo mirando a raggiungere un risultato alla volta.

In attesa di vederlo in azione, diamo a Bruno un caloroso benvenuto ad Alba!