SERIE B: SIMONE GANDINI NUOVO COACH!
E’ ufficiale il primo tassello della prima squadra della Pallavolo Alba di Serie B 2023-24: si tratta del nuovo coach, Simone Gandini, che giunge ad Alba dopo l’esperienza in A1 femminile a Cuneo. Il classe 1974 resta così nella provincia granda, dopo l’esperienza di qualche mese nel Cuneo Granda S.Bernardo, dove da dicembre ha ricoperto il ruolo di vice allenatore.
Coach Gandini arriva ad Alba non solo in veste di allenatore della prima squadra, ma lavorerà per la società a tutto tondo, ricoprendo il ruolo di direttore tecnico, gestendo il progetto scuole e seguendo una nostra squadra giovanile
Abbiamo fatto una chiacchierata con Simone, che ci ha parlato delle sue esperienze passate, tra le quali l’ultima, che non dimenticherà facilmente:
la mia prima esperienza in Serie A a Cuneo è stata positiva per certi aspetti, sono riuscito a ritagliarmi anche una partita da primo allenatore, quella fu una settimana fantastica, un’emozione indescrivibile, poi purtroppo abbiamo perso 3-2 contro Bergamo, ma sarà una partita che ricorderò per sempre nella mia vita sportiva.
Prima di Cuneo, tanta Lombardia, sia nel settore maschile che femminile, sempre con ottimi risultati:
ho passato 4 anni a Montichiari, perdemmo la finale per passare in B1 contro il Novi di Moro, abbiamo poi vinto la B2, e nell’anno della B a girone unico abbiamo disputato la finale per salire in Serie A, perdendo contro Massa. Poi femminile, con due anni di B2 e poi B1 in provincia di Bergamo durante il covid. Ritorno nel maschile nel 2020-21 in Serie B a Scanzorosciate, il primo anno abbiamo perso in semifinale ai playoff, l’anno successivo invece abbiamo vinto il campionato, vincendo la semifinale playoff contro Alto Canavese ma perdendo poi la finale per la promozione contro Saronno, che aveva eliminato Acqui. Nella stagione appena passata invece ho svolto il ruolo di direttore tecnico in una società femminile bresciana, prima della chiamata di Cuneo a dicembre.
Ed eccoci a maggio 2023, con l’arrivo ad Alba:
mi ha convinto l’aver conosciuto due persone come Davide (Manassero) e Fulvio (Trosso) che mi sono piaciute subito a pelle, e penso che la cosa sia stata reciproca.
Sulla squadra che verrà, visto che il cantiere è ancora aperto:
Parlando di quella che sarà la prossima stagione vedremo come verrà allestito il roster, io non ho mai avuto problemi ad allenare nessuno, posso dare delle indicazioni ma mi fido di quello che farà il DS Manassero, cercheremo di trovare delle figure che possano rispondere alle caratteristiche del sistema di gioco che mi piacerebbe che venisse improntato
Sul turbolento campionato di Serie B appena passato, combattuto fino all’ultima giornata e con una lotta salvezza in cui speravamo di non restare invischiati:
Ho seguito a posteriori il campionato di Alba, ho visto che c’è stata una prima parte molto interessante, poi le cose non hanno continuato ad andare in quel verso, le dinamiche non le conosco quindi non posso esprimermi in merito, posso dire che in questi giorni sarò in palestra per conoscere alcuni ragazzi che resteranno in squadra ed altri che potrebbero arrivare, sono curioso di farmi un’idea di massima e conoscere soprattutto le persone. Dopodichè lascerò carta bianca a Davide visto che il compito spetta a lui, penso ci confronteremo tanto, chiaramente fare mercato non è mai una cosa semplice, in Piemonte ci sono tante squadre agguerrite, sarà una lotta per trovare alcuni giocatori nei ruoli chiave, però sono sicuro che riusciremo ad allestire una squadra all’altezza per fare un buon campionato.
Ovviamente siamo agli albori della stagione, ci sono comunque degli obbiettivi da porsi?
Gli obbiettivi vengono tarati poi strada facendo, bisogna ovviamente vedere che squadra verrà fatta, un allenatore secondo me deve essere apprezzato per le qualità umane e per le qualità tecniche, e l’obbiettivo personale di un allenatore deve essere quello della crescita dei giocatori e del singolo elemento. Se 12 giocatori migliorano anche solo 1 cosa, di squadra abbiamo migliorato 12 cose, e non è poco, quindi l’obbiettivo è cercare di far rendere al meglio ogni singolo giocatore perchè poi chiaramente ne beneficia tutta la squadra. Gli obbiettivi legati alla classifica e a tutto il resto dipenderanno da che squadre affronteremo, Acqui nella stagione appena conclusa aveva una marcia in più rispetto a tutti, quindi se trovi squadre del genere diventa difficile tarare degli obbiettivi reali. Bisogna stare lì, in palestra a lavorare, poi di solito alla fine del girone d’andata traccio il bilancio per capire quali traguardi possono essere raggiunti, ma ora è ancora presto per parlare sia di promozione che di salvezza, perciò ad oggi il mio obbiettivo è migliorare ogni singolo giocatore che verrà in palestra.
Buon lavoro allora a coach Gandini, speriamo di toglierci grandi soddisfazioni con lui!